Anthem - Soluzione completa. Capitolo 2: Preallarme
Capitolo 2: Preallarme
Voliamo lungo i marcatori, senza dimenticare di raccogliere risorse per ulteriori lavorazioni. Nella grotta, controlla il sensore attivandolo premendo "F". Si accenderà, disegnando un cerchio laser sul terreno, dal quale non potrai uscire nella scena successiva del gioco, in cui dovrai combattere le creature nemiche. Devono essere distrutti mentre si trovano nel raggio d'azione del sensore. Dopo aver ucciso l'ultimo scorpedone, raccogliamo il bottino lanciato e seguiamo i marcatori da un sensore all'altro, contrassegnando i nemici.
Narnuv sott'acqua, ci troviamo in una grotta in cui è necessario raccogliere 5 luci gialle (echi) e andare in una certa struttura con picchi di energia. Dopo aver fatto ciò, il gateway si aprirà e potrai andare oltre.
L'uso più utile dei tuoi motori è librarsi nell'aria. Salta e clicca Shiftper volare in una certa direzione. Una volta attivata la modalità di mira PKM oppure clicca su C, il tuo personaggio si librerà nell'aria. Sarai in grado di condurre tiri mirati e muoverti in aria allo stesso tempo. Tuttavia, tieni presente che i motori continuano a surriscaldarsi come prima.
Dopo aver attraversato il cancello e aver volato attraverso gli anelli, in cui infuriano potenti flussi di energia, raggiungerai la fonte dell'energia dei Creatori.
Sarà necessario raccogliere e portare ad esso sei echi. Ce ne sono molti, quindi non sarà difficile trovarli. Sali e tuffati sott'acqua per trovare nuovi echi. In questo modo, la fonte evocherà lupi di ghiaccio che possono congelarti per un po' e infliggere danni. Hanno bisogno di essere uccisi. Raccogli i frammenti sparsi e posizionali nei punti contrassegnati da pennarelli. Ci sono tre frammenti. Questo deve essere fatto rapidamente. Installando quest'ultimo, il portale si chiuderà. Missione compiuta e portata a termine con successo. Guardiamo il filmato.
Di conseguenza, ricevi una ricompensa, ma ti consigliamo di salvare le armi e gli oggetti guadagnati per una giornata piovosa e di non toccarli ancora.