Gigabyte presenta il nuovo SSD per i giocatori, sembra una scheda video
SSD GIGABYTE AORUS XTREME Gen4 AIC - SSD PCIe 4.0 da 32 TB con raffreddamento a doppia ventola
Grazie ai processori AMD, lo standard PCI Express 4.0 è in circolazione da molto tempo nel segmento consumer e sul mercato non mancano gli SSD che lo utilizzano. Tuttavia, fino ad ora non c'è stato un disco a stato solido che potesse sfruttare appieno le possibilità offerte dal nuovo PCIe. I taiwanesi, o meglio la nota e rispettata azienda GIGABYTE, hanno deciso di cambiare la situazione. Sto parlando dell'SSD AIC AORUS XTREME Gen4, che è un supporto a stato solido installato in uno slot PCI Express x16 tradizionale sulla scheda madre invece di un connettore M.2. La novità asiatica offre una vertiginosa capacità di 32 TB, velocità fino a 28 GB/s e... un ampio sistema di raffreddamento a doppia ventola.
GIGABYTE AORUS XTREME Gen4 AIC SSD è in realtà un adattatore per otto unità a stato solido da 4 TB ciascuna con un sistema di raffreddamento avanzato.
GIGABYTE AORUS XTREME Gen4 AIC SSD è un'offerta di otto SSD PCIe 4.0 NVMe basati su controller Phison PS5018-E18 in un array RAID. Si tratta di un radiatore in alluminio con rinforzi, che viene raffreddato da due ventole, offrendo diverse modalità di funzionamento, dalla più silenziosa alla più efficiente. Il tutto è completato da un'aringa traforata e un fondello in metallo. Ciò significa una capacità di 32 TB con fino a 28 MB/s in lettura e fino a 000 MB/s in scrittura sequenziale.
Ci sono dieci sensori sul laminato in modo che l'utente possa vedere in tempo reale la temperatura di ciascuno degli otto SSD nell'adattatore taiwanese. Il software AORUS Storage Manager dedicato consente di controllare lo stato dei supporti e le modifiche alle impostazioni della velocità della ventola.
La data di rilascio, il prezzo consigliato e i dettagli della garanzia non sono stati ancora resi noti. Una cosa è certa, questo non è un prodotto per il consumatore medio, ed è chiaro dalla scheda tecnica che non sarà economico.